lunedì 10 giugno 2019

Il rischio è una possibile conseguenza del progresso?

Un fattore intrinseco del progresso è il rischio, esso è inevitabilmente insito in ogni azione. è la consapevolezza che ad ogni azione, ad ogni progetto, potrebbero esserci conseguenze negative ed effetti collaterali.
Giacomo Leopardi,(1798-1837), ha un interesse critico circa l'uso delle macchine e per il connesso incivilimento affonda anche nella considerazione delle conseguenze dannose per la salute fisica di quanti si dedicano al loro funzionamento. 
Leggiamo in un brano dello Zibaldone, pagina 191: "Osservate ancora quanti di quel mestieri che servono alla preparazione di cose anche utilissime, e stimate necessarie alla vita oggidì, sieno per natura nocivi alla salute e alla vita di coloro che gli esercitano. Che ve ne pare?”. 
L’equilibrista 

Basandoci sulla legge dell'entropia, ogni processo ha degli effetti collaterali, così anche il progresso
ha insito al suo interno il rischio. Il rischio è tale se vengono presi in considerazione tre aspetti, quali il periculum, l'alea, ovvero il caso, la componente assolutamente imprevedibile, il discrimen,
la capacità di scelta innanzi a varie possibilità. Questo si oppone al determinismo, ovvero l'idea che tutto possa essere previsto prima che accada

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